Re: Partenza
Ho finito di scaricare la nuova edizione del GdR, sia il sistema base sia l'espansione con le classi aggiuntive.
Il sistema di gioco e' esattamente lo stesso dei librigame. Un punteggio di Combattivita' e un punteggio di Resistenza, e questo e' tutto.
Le arti sono le stesse dei librigame, quindi non sono piu' divise in 5 livelli ciascuna ma o le si ha o non le si ha.
I maghi hanno qualche piccolo problema (in particolare, un punteggio di combattivita' decisamente urfido), ma nulla di irrisolvibile con un paio di piccole modifiche (che peraltro seguono bene i librigame).
Insomma, il sistema e' semplice come piu' non si potrebbe, e le regole per i Ramas sono essenzialmente open source su projectaon.
Ogni classe di personaggio ha esattamente 10 arti tra cui scegliere, e si parte con 5. Non ci sono skill e i test sono basati in parte sull'interpretazione e sull'inventiva, in parte sull'equipaggiamento disponibile e la capacita' di usarlo, e in parte sulle arti note e sulla fortuna.
Sono abbastanza sorpreso... Non credevo il sistema dei librigame di Dever fosse adatto a un gioco di ruolo vero e proprio, eppure sembra che sia cosi'.
Con il sistema D20 bisogna tenere traccia di un numero molto piu' grande di valori, ma il pg e' piu' customizzabile e dettagliato; con il sistema originale ci sono molte meno numeri a cui pensare e contano di piu' l'interpretazione e, in alcuni casi, la fortuna.
Ditemi voi che sistema preferite.
Dato che sono buono, anziche' tirare 1d10 vi lascio tirare 1d4 e aggiungere 5, sia per la Combattivita' sia per la Resistenza, sia, se necessario, per la Volonta'.
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