Lince Silente si mise a sedere al tavolo sentendosi un pò a diasagio dopo aver assistito alla scenata tra Lei ed Ernt, ma dvanti ad un boccale di idromele, gli tornò l'allegria, e la fame! Ringraziò con un cenno di testa Lita e un brontolio della pancia diede conferma a Lupo della Notte che la domanda era quella giusta!
"Qualunque cosa va bene, basta che si faccia infretta!" disse ridendo Lince Silente senza aspettare che Lita rispondesse alla domanda di Lupo della Notte.

Orso Rabbioso sembrava più vispo del solito, fu felice di vedere Lady Lei e guardò senza fare commenti la scenetta di Ernat quando se ne andò però si rivolse alla maga di Dessi "Posso anche comprendere il modo sgarbato col quale si è rivolto a Brod, ma debbo ammettere che non mi sarei aspettato una reazione simile alla sua risposta. Si è proprio offeso... perchè mai?"

Sorseggiò il sidro, poi ne mandò giù un gran quantitativo tutto assieme non con avarizia o gola, erano però anni che non ne assaporava di così buono "Piacere Lita, se va bene anche agli altri i proporrei un bel po' di selvaggina per tutti. Lady Lei, chiedete ciò che desiderate. Offro io, un buon pasto per tutti posso permettermelo, e devo fare l'ospite."
Rivolse un ultimo sguardo all'oste alzando il boccale per onorarlo.

Lita sorrise amichevolmente a tutti, ed in particolare a Lei: "Non fate caso a Ernat, la simpatia e' di famiglia: suo nonno Vonatar aveva addestrato il suo cane ad azzannare i bambini che si avvicinavano per accarezzarlo. Si fanno gia' scommesse su come sara' suo figlio."

Assumendo un tono piu' professionale, aggiunse: "Abbiamo dell'ottimo stufato di cinghiale, con contorno di patate arrostite e torta di mele come dolce."

"Vonotar, che nome buffo" disse piano Lince Silente con lo sguardo perso nel bicchiere. Non gli era stato molto simpatico Ernat da quando lo aveva visto; se lui era così poteva immaginare suo nonno.

Alla parola cinghiale gli si drizzarono subito le orecchie. "Per me va bene! Anzi, direi che è quello che sognavo già da qualche giorno!" disse ridendo. Poi, guardando Orso Rabbioso disse "Se poi c'è qualcuno che paga, è ancora meglio" e gli fece l'occhiolino

"Eh sì... Proprio un buffo nome. Secondo me qualcuno con lo stesso nome passerà alla storia." Disse Lupo della Notte in una smorfia ironica ai compagni. Poi si mise ad osservare il suo bicchiere pieno di idromele e rimase con lo sguardo perso nel vuoto di quel liquido giallognolo.

Quando tornò alla realtà, si accorse che la giovane cameriera stava aspettando una sua risposta e le disse, con la mente rivolta ancora ad altri pensieri: "Sì... Anche per ma va bene."

Orso Rabbioso ascoltò Lita ed i Compagni tralasciando la discussione sul mago "Capperi se va bene il cinghiale! Ottimo non chiedevo di meglio, per altro lo stufato di cinghiale di Brod è favoloso." Fece uan sorta di inchino alla locandiera per poi rivolgersi una seconda volta alla compagnia "Se mi perdonate un attimo, vorrei andare a chiedere una cosa a Brod."

Si alzò dopo il consenso degli altri e si diresse al bancone, dal vecchio oste. "Caro Brod, è stato un enorme piacere trovarti ancora qua dopo tutti questi anni. Non c'è dubbio che l'avanzare dell'età si nota molto più su di me che su di te. Allora, io debbo ancora riversare tutta la mia gratitudine su di te. Come procedono gli affari? Come va il resto?"

Brod ridacchio' sommessamente: "Ah, se solo fosse vero: tu diventi grande, ma io divento vecchio. Degli affari proprio non posso lamentarmi, per grazia di Ishir, ma gli acciacchi peggiorano ogni anno."

Facendosi piu' serio, riprese: "So che non sono affari miei, ma... Sei gia' passato dalla tua vecchia casa? Sono certo che a tuo padre piacerebbe rivederti."

Gildas scosse la testa "No, anche per questo sono venuto da te. Te hai notizie? Stanno bene? Tornare in quel chiostro dove ho passato anni a sognare, studiare ed altro non mi dispiacerebbe affatto. Tuttavia presi una decisione anni addietro e non ho voglia di tornare sui miei passi. Sapere però lo stato di salute della mia famiglia però... si."

"La decisione di rimanere ad aiutare i cavalieri non è stata molto proficua" disse Lince Silente al suo compagno rimasto al tavolo. "Abbiamo fatti fuori alcuni giak all'inizio, ma poi hanno capito e si sono fermati" disse e prese in mano il boccale dando una grande sorsata; "Una cosa l'abbiamo capita in questi giorni: i giak non sono così stupidi come sembrano!". "Comunque l'importante è essere arrivati sani e salvi qui a Toran" e poi guardò Lei "Anche se, da quel che vedo, avremmo potuto fare anche con calma" poi gli sorrise.

"Esagerato" disse appoggiando per l'ennesima volta il boccale. ormai qusi vuoto, al tavolo.

Lita fece un mezzo inchino e si avvio' verso la cucina con le comande dei quattro viaggiatori.

Brod riempi' un altro boccale per Orso Rabbioso, prendendo un po' di tempo prima di rispondere: "E' cambiato ben poco da quando te ne sei andato: la servitu', un paio di cavalli... Tuo padre e' rimasto esattamente o stesso, solo un paio di capelli grigi in piu'."
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Lei ridacchio': "Meglio di no, l'ultima volta che ce la siamo presa con comodo avete dovuto togliermi due frecce."

Svuotando il suo boccale di sidro, aggiunse: "E poi questo e' molto meglio di un pasto freddo seduti per terra in un accampamento di fortuna."

Orso si grattò il mento ed osservò Brod dritto negli occhi "Quel che volevo sentirmi dire. Speravo che la vecchiaia lo avesse quantomeno indurito, ancora un po'... l'importante è che non si sia fatto prendere dalla tristezza dopo la mia partenza. E' un bene, sarebbe stato troppo facile incontrarlo altrimenti. Credo che dopo questo abbondante pasto tornerò a casa, per un saluto a famiglia e servitù." Sorrise "Grazie Brod."

"Non c'è di che... Ho fatto solo il mio lavoro di oste: dar cibo ed informazioni per i clienti." Disse Brod a Orso Rabbioso sorridendogli.

"Ma... Come mai state viaggiando con una giovane ragazza?" Continuò Brod cambiando argomento. Orso Rabbioso non ebbe modo di replicare che subito Brod disse: "Immagino che sia una maga di Dessi... Tipica asta magica, tipica tunica e da quel che posso vedere direi che non ha superato i novantanni...".

Orso Rabbioso rimase di stucco e non riuscì a rispondere che di nuovo l'oste prese la parola: "Non conosco solo i Ramas a quanto vedi. Sarei molto curioso di sapere che ci fa una maga di Dessi a Toran, ma so che le cose dei Ramas, sono cose dei Ramas."

Appena Brod finì di parlare, Lita entrò nella sala con il cinghiale e le patate per i ragazzi.
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"Mio buon amico... un giorno avrai la risposta che cerchi. Ora non posso, inoltre c'è il tuo favoloso cinghiale che mi attende." Il Ramas fece l'occhiolino e tornò al tavolo per gustarsi lo stufato.

"Ecco a voi il cinghiale e le patete. Spero siano di vostro gradimento." Disse la giovane cameriera servendo al tavolo i piatti con lo stufato.

Così intervenne Lupo della Notte dicendo: "Beh... L'odore sembra buono..." Poi dopo averna assaggiato un po' aggiunse sorridendole: "E al gusto direi che è eccelente. Faccia i miei complimenti al cuoco."

Lita, dopo questi complimenti, disse al gruppo: "Sono contenta che vi piaccia. Non appena avete finito vi porto la torta." Detto ciò la ragazza si congedò ed andò a servire ad un altro tavolo lì vicino.

Non appena ebbero finito di mangiare lo stufato, puntalmente arrivò Lita a prendere i piatti e poco dopo arrivò con la torta.

"Ecco a voi..." Disse la giovane cameriera porgendo al gruppo i piattini con la torta. Dopo pochi secondi dal bancone si sentì Brod urlare e dire: "Lita!!! C'è bisogno di te in cucina."

"Scusatemi devo andare. Se avete bisogno di me, chiamatemi." Disse Lita, che in poco più di un secondo era già in cucina.

"Mamma mia che bontà!" disse Lince Silente a bocca piena.
"Complimenti Orso rabbioso! Ci hai portato in un ottimo posto!" disse dopo aver deglutito e poi aggiunse ad alta voce "Dire di fare un bel brindisi a Brod" e, alzando il boccale, guardò ,sorridendo, Brod al bancone.

Figurarsi se Orso non fu felice di accompagnare gli altri nel brindisi, doveva molto a quell'uomo ed un sincero brindisi fatto da alcuni Ramas ed una maga di Dessi era il minimo.

Alzò quindi il boccale in direzione della cucina ed urlò "A Brod! Lunga vita e salute a BROD!"

Anche Lei si uni' piu' che volentieri al brindisi e, come Orso Rabbioso, levo' il boccale in direzione dell'oste: "A Brod."

Anche alcuni altri avventori si unirono al brindisi, evidentemente l'anziano locandiere era molto apprezzato dai suoi clienti - ed in effetti il pranzo era stato ottimo.

Anche Lupo della Notte si unì al brindisi e disse sorridendo: "A Brod, che mi ha fatto dimenticare di aver avuto una freccia nella pancia..."

Il vecchio oste, che si trovava dietro il bancone, era felice, ma si sentiva alla stesso tempo molto imbarazzato, poichè non era abituato a riceve tutti questi complimenti.

Così prese un boccale di sidro da dietro al bancone e lo levò in direzione del tavolo dei giovani e disse: "Un brindisi ai Ramas e ai maghi di Dessi che ci proteggono contro gli attacchi di Naar." Detto ciò tutti i clienti dell'osteria si alzarono i piedi ad acclamare Brod e quel piccolo gruppo di ragazzi.

Orso Rabbioso finì il brindisi alzandosi in piedi ed indicando tutti i clienti come a concedere anche a loro il merito di quel che Brod stava concedendo al gruppetto.

Fu in quel momento che un uomo sulla cinquantina notò cancellando ormai ogni dubbio il ragazzotto. Gli si avvicinò con il boccale ancora in mano e la bocca sporca di schiuma da birra, si diede una pulita con la manica ignorando i compagni del Ramas "Ehi Gildas... signorino. Siete proprio voi?" Disse stropicciandosi gli occhi "Perchè non siete passato a casa prima di venire alla locanda? Vostro padre... mio ehm Signore, cosa direbbe?"
Orso Rabbioso lo guardò negli occhi "E' evidente che ci sono delle priorità. Non vi preoccupate, non mancherò... puoi anche andare a riferirlo a mio padre. Grazie Lester." Lester era il capo-stalliere della famiglia di Gildas, un uomo dei quali servigi il ragazzetto aveva sempre fatto a meno, ed anche in ques'ultima occasione avrebbe decisamente preferito che non l'avesse riconosciuto.

Quando la situazione tornò di nuovo calma, Brod si avvicinò al tavolo dei ragazzi con il suo passo zoppicante, forse dovuto all'età. Qui disse al gruppo seduto al tavolo: "Sono contento che il pranzo vi sia piaciuto e sono lusingato dai vostri complimenti, ma per mandare avanti la baracca c'è bisogno di denaro... Sarebbero una corona a pasto, comprese le bevande, per un totale di quattro corone."

Orso Rabbioso guardò prima Brod, poi gli altri "Non so se desiderano altro, in ogni caso salderò personalmente il conto." Disse ammiccando.
"Allora? Qualcosa per digerire?"
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"Se volete c'è dell'ottima grappa di rose, mentre per chi non beve posso portare del tè d'erbe." Disse l'oste al gruppo di ragazzi che romai avevano finito tutti di mangiare la torta.

Lupo della Notte quindi disse: "Ok, per me va bene. Per voi invece?"
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"Grappa di Rose anche per me." Disse Orso Rabbioso "Poi un pochino di sano relax, mi concederò solo quache minutino ed alla fine vi lascerò per un paio di orette credo."