Re: A Toran
Lei ridacchio': "Scherzi? Il nostro e' soprattutto un popolo di contadini e allevatori, perfino i palazzi dei nobili non reggono il confronto con la Confraternita."
Passando una mano sul morbido velluto, aggiunse: "Credo che la Confraternita sia in assoluto la piu' ricca organizzazione di Sommerlund,e forse del mondo. Se ci pensi, e' normale: il piu' semplice oggetto magico viene venduto per centinaia di corone d'oro, e perfino una banale pozione guaritrice costa, ad un popolano, mesi e mesi di sudati risparmi."
Lei alzo' lo sguardo verso Lupo della Notte con un mezzo sorriso: "Ovviamente anche noi creiamo la nostra brava parte di oggetti magici, ma raramente vengono venduti a qualcuno che non sia di Dessi."
"Puoi crederle sulla parola, ragazzo. Ci ho messo sei anni a strappare a suo zio questo pugnale." Sorrise un alto uomo sulla sessantina, la cui folta barba e chioma non avevano pero' completamente perso l'originale colore nero, apparso come per magia (o forse proprio per magia, del resto quella era Toran) da una porta che ne' Lei ne' Lupo avevano notato.
"Keran?" Lei rimase sbigottita per un secondo, poi balzo' dalla poltrona con un'agilita' felina e un istante dopo stava strizzando appassionatamente il nuovo venuto. "Keran!!! Che bello, non speravo di vederti qui!"
L'omone ridacchio': "Bambina, pensavi che ti avrei lasciata a fare anticamera per tutto il giorno?"
Lei si irrigidi' un attimo, mentre la sua mente registrava la foggia delle vesti del mago.
Staccandosi da lui, lo guardo' allibita: "Ma... Ma... Io... Amadon..."
Keran sospiro': "Immagino che le notizie non viaggino cosi' veloci quando si e' in giro per il mondo... L'Arcimago Amadon e' morto la settimana scorsa, Lei."
"Come! Cosi' giovane?!"
L'Arcimago sbatte' le palpebre: "Tesoro, Amadon aveva novantasei anni."
"Appunto!!!" Poi, riflettendoci', Lei arrossi' lievemente. "Oh. Giusto."
Keran non pote' fare a meno di ridacchiare: "Sempre la stessa piccola Lei."
Poi, rivolgendosi a Lupo della Notte, continuo': "Ah, dove ho lasciato le mie maniere... Ti chiedo perdono, nobile Ramas."
"Ah no!" Lo interruppe Lei. "Tocca a me presentarvi, che diamine!"
Schiarendosi la voce, intono': "Keran, questo e' Lupo della Notte, Cavaliere Ramas. Lupo della Notte, ti presento Keran, Arcimago della Confraternita della Stella di Cristallo."