Notte Senza Luna
Tre anni. Tanto era passato dall'ultima visita di Lei Lacrima di Luna al Monastero Ramas.
Erano stati tre anni particolarmente lunghi per la piccola Maga, eppure il suo viso era rimasto identico a come Orso delle Montagne lo ricordava.
"Lady Lei..." Comincio' questi, ma la giovane interruppe scuotendo con fermezza la testa.
"Semplicemente Lei?" Sorrise allora il robusto Ramas.
Lei annui'con altrettanta decisione.
"Bentornata." Facendo un passo avanti, Orso delle Montagne poso' una mano sulla spalla della ragazza. Il contrasto era stupefacente: Lei, piccola e fragile, Orso, alto e possente.
La giovane si getto' sul Ramas abbracciandolo con tutta la forza.
"Cosi' si salutano gli amici, maleducato di un orso!"
Il grande Ramas scoppio' a ridere: "Non credo che a Dessi apprezzerebbero se stritolassi una delle loro Reggenti con un abbraccio da orso."
Un'ombra passo' sul viso della ragazza.
"Ah... Le mie condoglianze, per tuo padre. Non ho mai avuto il piacere di incontrarlo, ma tutto cio' che so di lui mi dice che Sendar Stella della Sera era un grande uomo."
Lei annui', ma non riusci' a trovare le parole per rispondere.
Orso delle Montagne passo' un braccio attorno alle spalle della fanciulla e la strinse a se': "Era cosi' che si salutavano gli amici, vero?"
Per la prima volta da mesi, Lei senti' finalmente di poter smettere di guardarsi alle spalle.