Orso delle Montagne si strinse nelle spalle: "Questa ragazzina ha spedito Lupo della Notte in infermeria per una giornata, direi che ha dimostrato di sapersi difendere. Portatela in infermeria, passero' piu' tardi a darle un'occhiata."

Le parole di orso delle Montagne fecero tornare alla realtà Lupo della Notte che si era completamente perso le parole riguardanti lo spadone. Quindi disse: "Se non le dispiace Maestro, vorrei occuparmi io di Lady Lei."

Il Ramas si rilassò un po' "Se vuoi ti aiuto Lupo della Notte." Con tono ancora dispiaciuto.

Lupo della Notte si mosse verso la ragazza distesa a terra e la prese delicatamente in braccio, cercando di strattonarla il meno possibile. Era molto leggera e non ebbe molti problemi in questa manovra.

Poi si voltò verso Orso Rabbioso e gli disse sorridendogli: "Grazie mille per la disponibilità, ma credo di farcela ugualmente da solo..."

Orso delle Montagne sorrise a Orso Rabbioso: "Perche' non vieni con me, invece? Sono curioso di vedere se contro un Ramas te la cavi altrettanto bene."

Continuò a guardare Lupo e Lei per un po' ancora leggermente scosso, poi Orso Rabbioso distratto dalle parole dell'altro Orso annuì senza aver nemmeno pesato a sufficienza le parole del Maestro.

Lupo della Notte  si diresse, quindi, verso l'infermieria del Monastero con la giovane maga sulle braccia.

"Ehi Lupo della Notte... Un'altra donna è svenuta ai tuoi piedi?" Aquila Paziente accolse Lupo della Notte nell'infermieria, indicando un letto su cui accasciare il piccolo corpo della maga e ridendo per la sua ingenua battuta. Quindi Lupo della Notte disse al Novizio, con aria seriosa: "Sempre a scherzare tu? Aiutami a sistemarla..." Perciò la coprirono sotto le pesanti coperte invernali appoggiandole la testa sul cuscino. Il curioso Ramas poi continuò a dire: "Chi ha ridotto così questa bella ragazza?" Lupo della Notte quindi rispose: "E' stato un incidente. Orso Rabbioso si stava allenando con lei e l'ha colpita... Comunque puoi andare. Qui ci penso io." A queste parole Aquila Paziente sorrise e disse: "Ok, ci vediamo..." Detto ciò, volò fuori dall'infermieria.

Non appena vide il ragazzino uscire dall'infermieria, Lupo della Notte guardò il viso di Lady Lei e gli scostò leggermente i capelli dal viso. Poi si sedette nella sedia lì di fianco e prese la mano della maga: era calda... Ovviamente Orso della Montagne aveva fatto uno splendido lavoro. Rimase lì fermo per alcuni minuti, finchè non si addormentò vicino a Lei.

Orso delle Montagne si chino', commentando: "Mmm... Guarda qui."

"Lei ha perso la sua asta." Aggiunse, rialzandosi con l'arma in mano. "Dovro' passare in infermeria a resituirgliela."

Maneggiandola con mosse esperte, prosegui': "Accidenti... Non avevo mai avuto occasione di provarne una: e' molto meglio delle normali aste da combattimento che usiamo noi."

"Non credo ci siano dubbi sulla fattura di quell'Asta magica. Dovremmo riportarla alla proprietaria." Orso Rabbioso guardò il Maestro "Armi da allenamento questa volta?"

Orso delle Montagne roteo' l'asta sopra la testa, deatro la schiena, e si blocco' su una posizione di attesa. L'asta emise un breve impulso di luce blu.

Il Ramas piu' anziano sorrise al suo compagno piu' giovane: "Pensi che Lei se ne avrebbe a male se la prendessi in prestito per il nostro allenamento?"
This message was last edited by the player at 08:44, Mon 29 Jan 2007.

Gli occhi di Orso Rabbioso divennero due fessure strette strette "Avresti dovuto chiedere a lei, non a me. Non sembra però sia un problema per te."

Appena finì la frase il Diacono si scagliò all'attacco, con l'intenzione di colpire, parare e colpire di nuovo. Sempre di piatto.

Appena Orso Rabbioso si mosse per colpire, un ronzio come di mille insetti invase la sua mente, distraendolo.

Orso delle Montagne sollevo' agilmente l'Asta del Mago, parando con grazia l'attacco dell'altro Ramas.

Proseguendo nella mossa, Orso delle Montagne ruoto' su se stesso e diresse la robusta punta dell'asta di Lady Lei verso il suo avversario.
This message was last edited by the player at 13:40, Mon 29 Jan 2007.

Orso Rabbioso vedendo il suo attacco parato effettuò una manovra difensiva a sua volta per intercettare l'asta del Maestro.

Con agilita' a dir poco sovrumana, Orso Rabbioso paro' il deciso affondo di Orso delle Montagne. Sorpreso, il Ramas piu' anziano adocchio' con sospetto la nuova arma di Orso Rabbioso, annuendo tra se'.

Ancora un botta e risposta, Orso Rabbioso pur con le orecchie che gli ronzavano fastidiosamente strinse l'elsa dell'arma sollevandola sopra la testa di Orso della Montagna e calandola sulla sua spalla, tentando di isolarsi dal disturbo psichico che lo sguardo del Maestro gli arrecava.

La piattonata di Orso Rabbioso colpi' Orso delle Montagne con forza, intorpidendogli il braccio. Fortunatamente la robusta cotta di maglia assorbi' gran parte del danno, ma l'esperto Ramas fu costretto a fare un passo indietro e a rinsaldare la propria presa sull'asta.

Orso delle Montagne sogghigno': "Bel colpo... Ecco i miei complimenti."

L'Asta del Mago pulso' brevemente di luce blu, mentre Orso delle Montagne si concentrava su di essa. Il suo attacco fu forse meno preciso di quello di Lei, ma l'arco di fuoco biancazzurro che scaturi' dall'antico oggetto magico non aveva nulla da invidiare in potenza a quello della giovane Maga.
This message was last edited by the player at 19:04, Tue 30 Jan 2007.

Orso Rabbioso non si mosse, piantò i piedi a terra per assaggiare l'impatto di quella scarica e... se fosse rimasto cosciente avrebbe colpito.

Lo sguardo era glaciale, dritto negli occhi del Maestro. Si mise di lato sia per dare meno superficie di impatto alla scarica sia per essere pronto a reagire con lo spadone.

La violenta fiammata investi' Orso Rabbioso in pieno.

Il sogghigno di Orso delle Montagne si allargo'... Ma non per molto.

Davanti a lui, con un'espressione di pietra, Orso Rabbioso era sopravvissuto a un colpo che avrebbe steso due uomini robusti.

Orso delle Montagne non credeva ai propri occhi, finche' si rese conto che il giovane aveva usato le proprie capacita' Ramas per evitare gran parte degli effetti del suo colpo.
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Orso Rabbioso si scansò all'ultimo istante con Artiglio sollevato sopra la sua testa. Alcune scintille del dardo magico che lo avevano mancato per un colpo lo sfiorarono all'altezza degli occhi, solo alzando il capo d'istinto si salvò da una situazione che sarebbe stata letale per lui.

Lo Spadone calò improvvisamente per ben due volte, sempre di piatto. E per ben due volte l'asta resse l'urto, chissà quale divinità stava proteggendo Orso delle Montagne in quello scontro, anche se solo un allenamento sarebbe dovuto cadere già un paio di volte.
This message was last edited by the player at 10:43, Wed 31 Jan 2007.

Orso delle Montagne paro' con una certa difficolta' gli attacchi del suo avversario, sbilanciandosi piu' di quanto avrebbe dovuto: quando cerco' di approfittare della posizione completamente scoperta in cui Orso Rabbioso si era messo, si trovo' fuori tempo.

L'asta di Lady Lei riusci' a malapena a sfiorare la cotta di maglia dell'altro Ramas, che non se ne accorse nemmeno.

Recuperando a malapena il controllo, Orso delle Montagne invio' una silenziosa richiesta di perdono, mentre la disapprovazione di Ishir lo avvolgeva come una cappa.

Dalla sua mente parti' il piu' violento attacco psichico non letale di cui fosse capace.

Orso Rabbioso, privo di difese psichiche, venne investito in pieno dal potere stordente del Ramas piu' esperto, che lo paralizzo' completamente. Con un rapido colpo dell'Asta del Mago, questi fece volare l'Artiglio dell'Orso dalla presa del suo avversario, ma non pote' affondare il colpo: colpire un avversario indifeso in uno scontro leale era troppo anche per il codice d'onore "elastico" di Orso delle Montagne.
This message was last edited by the player at 20:23, Tue 30 Jan 2007.

Solo dopo che si fu ripreso, passarono alcuni secondi, Orso Rabbioso osservò le sue mani vuote ed Artiglio dell'Orso a terra.

"Avrei dovuto legarmelo alle braccia." Disse con un mezzo sorriso per poi proseguire "Ora vuoi forse provare anche lui?" Il mezzo sorriso svanì.

Mentre raccolse la sua nuova arma riprese senza guardare il Maestro "Interessanti quelle capacità psichiche, Lupo della Notte quando me ne parlava aveva sempre lo sguardo luminoso. Tuttavia io penso che sia necessario avere un corpo sano e robusto per sfruttare al massimo le potenzialità della mente. Ed il mio allenamento non è ancora giunto al termine da quanto ho appreso ora." sollevò la mano destra porgendola ad Orso delle Montagne "Compliementi Guaritore, spero che la tua volontà non ne abbia risentito troppo. Di questo passo, ti saresti consumato anche l'anima."

Orso ridacchio': "Se fosse per le mie capacita' con lo spadone, dovrebbero chiamarmi Capra delle Montagne, altroche'. Penso che nemmeno la magia di Dessi sia in grado di impedirmi di tagliarmi un piede."

Roteando di nuovo l'asta magica con mosse esperte, il Ramas la punto' verso uno dei bersagli per l'addestramento al tiro a distanza. L'arco di energia inceneri' completamente la paglia, lasciando solo il telaio di legno, annerito e bruciacchiato.

"Immagina una pattuglia di Ramas armata di questi giocattolini... Potremmo fare una visitina a Helgedad e tornarne con la testa di un paio di Signori delle Tenebre." Ridacchio'. "Dubito pero' che i Maghi di Dessi siano particolarmente ansiosi di separarsene."

Orso Rabbioso cercò di non dare peso alle parole dell'altro Orso dopo pochi secondi però cedette rispondendo con tono alto e convinto "Ho sentito che ne hanno a stento una per ogni mago esperto, e sinceramente preferisco immaginare una pattuglia di Ramas armata di Fede e devozione. Come avrai notato, contro di me quell'asta è stata poco utile, gli insegnamenti dei nostri Maestri invece ti hanno concesso molte più possibilità di vittoria."

"E non sai quanto dovro' pregare la Dolce Ishir per farmi perdonare questo scherzetto." Sorrise Orso delle Montagne.

"Mi tocchera' riportare l'asta a Lei... Ma con calma, non vorrei mai disturbarla mentre e' con Lupo della Notte." Un pensiero lo colse e si lascio' andare ad una risata: "Ci pensi che razza di Ramas potrebbe essere qualcuno che fosse per meta' Mago di Dessi?"

Lady Lei si sveglio' con un formidabile mal di testa. Ci mise un po' a fare mente locale, poi fece un risolino quando ricordo' come Orso Rabbioso l'avesse massacrata, un po' come lei aveva sconfittto Lupo della Notte pochi mesi prima.

Che strana la vita...

In quel momento si accorse dell'insolito peso che le gravava addosso: la testa di Lupo della Notte era scivolata in avanti, e ora lui dormiva parzialmente appoggiato a Lei.

La giovane maga ridacchio'. Concentrandosi, fece avvicinare una piuma posata su un foglio di pergamena poco distante: presala in mano, la uso' per fare il solletico dietro l'orecchio a Lupo della Notte.

Ai primi tentativi il giovane si agito' senza svegliarsi, ma Lei sapeva essere molto perseverante quando ci si metteva...

Quando il Ramas apri' finalmente gli occhi, Lei gli rivolse uno smagliante sorriso e disse: "Buongiorno dormiglione."